L’approccio che seguo in MY FOCUS COUNSELING è la GESTALT che riconosce nell’individuo una naturale capacità di autoregolarsi e di modificare positivamente la propria vita. L’innato potenziale a condurre un’esistenza armonica, cioè a rispondere con fluidità ai propri veri bisogni o alle sollecitazioni dell’ambiente in generale può “andare in stallo” a causa di schemi fallimentari passati che tendono a ripetersi. La terapia della Gestalt subentra nella risoluzione di questi blocchi lavorando sulla consapevolezza.
Il counselor gestaltico non cerca di comprendere il problema razionalmente ma lo esplora insieme al cliente attraverso un dialogo mirato, capace di far emergere gradualmente tutte le risposte che nel cliente sono già presenti, accompagnandolo nel percorso di consapevolezza. Il rapporto fra consapevolezza e benessere psicofisico è riconosciuta ormai diffusamente in centri per la riduzione dello stress statunitensi che si basano sulla meditazione.
Mediante una dialogo che oserei definire “prodigioso” e tecniche specifiche, il counselor aiuta il cliente a modificare non la circostanza esterna ma sua rappresentazione mentale ed emotiva. Accompagna il cliente a diventare consapevoli del proprio modo di funzionare, a liberarsi da vecchi schemi e a sperimentare il percorso per nuove soluzioni. Attraverso l’esercizio della consapevolezza l’individuo, insieme al terapeuta ma successivamente anche in autonomia, può riconoscere i propri blocchi, riappropriarsi delle proprie parti trascurate, riscoprire la propria interezza e relazionarsi con se stesso e con il mondo in modo nuovo e diverso. Ci sono molti meccanismi che portano la persona a memorizzare fallimenti passati, una coazione a ripetere che ricorda certamente anche il concetto di karma e la necessità di cambiare il proprio ambiente partendo da dentro.
Un percorso di Counseling si può riassumere in una serie di caratteristiche principali:
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si basa su un rapporto di fiducia, autentico, in cui mediante un dialogo mirato si genera un cambiamento
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è breve (10 - 15 sedute)
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consente di esplorare punti dolenti e meccanismi recidivi insieme
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permette di stare focalizzati, evitando fughe dovute ai meccanismi di difesa
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è un percorso che catalizza, accelera processi di trasformazione e consente finalmente di chiudere situazioni aperte
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consente l’acquisizione di preziosi strumenti di gestione della propria vita: capacità di osservare le cose dal punto presente, saper “stare con quello che c’è”, consapevolezza che porta all’azione trasformativa.
Il percorso comincia con un incontro conoscitivo gratuito che permette di verificare la sintonia fra counselor e cliente e soprattutto di delineare insieme il tema portante su cui lavorare. Il percorso è relativamente breve perché il counselor non lavora su patologie ma su disagi limitanti che la persona può risolvere imparando ad utilizzare e sviluppare le proprie potenzialità.